Gran finale Ventennale testoriano
L'arte a piena Pagina (II) introduce Andrea De Pasquale | Lombardo. Saggi introduttivi’, catalogo della mostra, 1973), e alcuni articoli di critica d’arte pubblicati sul ‘Corriere della Sera’ (dove lo scrittore inizia a collaborare dal 1975 e prosegue fino alla morte nel 1993).
Il lettore potrà chiedersi già a questo punto come abbia potuto augurarmi che cieli esistano ancora (…) quando il dipinto che dà il titolo al presente «a solo» è occupato in gran parte da una cosa che, comunemente, dovrebbe chiamarsi cielo. Ma per favore, di che cielo si tratta mai? Lo guardi il paziente lettore: » | cumuli di fango, ferro acciaio, fuliggine e catrame… Neanche la Biblica città si fosse trasformata di colpo nel raduno di tutti i Sesti San Giovanni e di tutte le Bovise dell’universo mondo! Neanche avesse voluto, il grande disperato Tanzio anticipare il maldicente invito registico (e no) dell’Ambleto lomazziano: «più in dell’iscuro! Più in dell’iscuro! Più ingravidate quelle nigore! Più ingravidate e anca più inchiostrate!» G. Testori, Sennacherib e l’angelo, 1973 Ingresso libero solo su prenotazione: |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() | ![]() |